
“Sui manuali di storia della letteratura il nome dello scrittore Joris-Karl Huysmans (1848-1907) è oggi associato pressoché unicamente al romanzo À rebours (1884)1, che tra fine Ottocento e primo Novecento ha rappresentato una sorta di manifesto per i décadents di tutta Europa2. A motivo di tale consenso e proprio perché letto in funzione del capolavoro, il resto della sua folta produzione narrativa è passato in secondo piano: rubricato a precorrimento, sotto il segno del Naturalismo e del suo patriarca Émile Zola (1847-1902), ovvero a epilogo mistico, singolare rifugio, sotto le ali della Chiesa cattolica, per un autore che aveva attraversato le più varie esperienze.”
“Del resto, Jean Floressas Des Esseintes, il protagonista di À rebours, è subito assurto a modello dei maggiori personaggi che in prossimità della fin de siècle hanno calcato la scena del romanzo decadente europeo: su tutti Dorian Gray, protagonista di The Picture of Dorian Gray (Il ritratto di Dorian Gray, 1891) dello scrittore anglo-irlandese Oscar Wilde (Oscar Fingal O’Flaherty Wills Wilde, 1854-1900), e Andrea Sperelli, per molti versi alter ego di Gabriele d’Annunzio (all’anagrafe Rapagnetti, 1863-1938) nel romanzo Il piacere (1889).”
Recensioni
Autore | Joris-Karl Huysmans |
Titolo | L’oblato |
Collana | Magna Europa. Panorama e voci |
Anno | 2016 |
Pagine | 543 |
Formato | e-book, epub |
ISBN | 978-88-9328-019-8 |