
“La devozione al Sacro Cuore di Gesù è stata definita da Pio XI nell’enciclica Miserentissimus Redemptor (1928) come una sorta di compendio della religione cristiana, nella quale «sono forse contenute tutta la sostanza della religione e specialmente la norma di una vita più perfetta, come quella che guida per una via più facile le menti a conoscere intimamente Gesù Cristo, e induce i cuori ad amarlo più ardentemente, e più generosamente ad imitarlo». E non diversamente Pio XII, nell’enciclica Haurietis aquas (1956), vedeva nel Cuore di Cristo: «Una sintesi di tutto il mistero della nostra redenzione».
Ed in effetti meditare il senso profondo di questo culto, di questo simbolo, significa entrare in una serie di sfaccettature e di dimensioni del cattolicesimo che vanno dal politico allo spirituale, dallo storico al teologico, cogliendo una dimensione tanto mistico-contemplativa quanto dedita all’azione. E significa leggere in filigrana la risposta e i mezzi che Dio offre all’umanità, nei momenti più difficili che la storia presenta, per la salvezza delle anime e per la pace e la giustizia tra i popoli.
Un culto e una devozione che, nel corso del suo sviluppo storico, partendo dalle rivelazioni ricevute da una sconosciuta e umilissima monaca ha finito per coinvolgere progressivamente congregazioni religiose, confraternite laicali, persone di tutte le estrazioni sociali, corpi sociali intermedi e in primis le famiglie, nazioni e Stati, fino a culminare nella consacrazione di tutta l’umanità al Sacro Cuore di Gesù e nella proclamazione della solennità liturgica della festa di Cristo Re. La Santa Sede ha accompagnato, precisato e sviluppato questa devozione per due secoli e mezzo, determinandone significato, oggetto e modalità.”
Recensioni
Autori/curatori | Piero Mainardi |
Titolo | L’amore di Dio dal Sacro Cuore alla Divina misericordia |
Collana |
Incontri |
Anno | 2014 |
Pagine | 154 |
Formato | e-book, epub |
ISBN | 978-88-89341-69-8 |