
“Leggendo con attenzione il Catechismo della Chiesa Cattolica, si può avere la sorpresa di imbattersi in una citazione molto “forte” di san Tommaso d’Aquino: «Unigenitus Dei Filius, suae divinitatis volens nos esse participes, naturam nostram assumpsit, ut homines deos faceret factus homo – L’Unigenito Figlio di Dio, volendo che noi fossimo partecipi della sua divinità, assunse la nostra natura, affinché, fatto uomo, facesse gli uomini dei (San Tommaso d’Aquino, Opusculum 57 in festo Corporis Christi, 1)» (n. 460).
Perché si tratta di una sorpresa? Perché il tema della “deificazione” non ha ricevuto molto spazio nella formazione spirituale di noi occidentali. In questa vicenda è certamente coinvolto anche sant’Agostino. Il grande padre e dottore della Chiesa raccoglie – come è noto – molto rispetto presso i teologi dell’Oriente, accompagnato però anche da altrettanta diffidenza. In particolare a lui è attribuito il rimprovero di aver occultato il vero concetto di grazia santificante e trasformante, per sostituirlo con una nozione di grazia puramente “medicinale”, tale da guarire l’uomo dal peccato anziché precipitarlo negli abissi della vita intima di Dio. Questa concezione è transitata anche nell’idea che gli occidentali si sono fatti della loro storia teologica ed ha confermato le ragioni dell’oblio a cui abbiamo accennato sopra.”
Passi di: Giovanni Poggiali. “La divinizzazione dell'uomo in sant'Agostino”.
Recensioni
Autore: | Giovanni Poggiali |
Titolo: | La divinizzazione dell’uomo in sant’Agostino |
Sottotitolo: | Dalla rigenerazione all’amore di Dio |
Anno: | 2017 |
Pagine: | 384 |
Collana: | Fides et Ratio |
F.to | ebook, epub |
ISBN: | 978-88-9328-017-4 |