La divisione della Cristianità Occidentale

Scritto da  Mercoledì, 09 Gennaio 2013
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Il saggio "La divisione della Cristianità - The dividing of Christendom" - (1965) raccoglie una parte delle lezioni tenute dallo storico inglese Christopher Dawson (1889-1970) nel periodo in cui occupa la cattedra di Studi cattolico-romani alla Harvard University (1958-1962). Dopo le opere, in parte note al lettore italiano, dedicate alla formazione della civiltà cristiana occidentale, Dawson percorre l’itinerario che, partendo dal declino dell’unità medievale, ha portato alla dissoluzione di tale civiltà, con l’esito non secondario, per la sua sensibilità di inglese convertito al cattolicesimo che ha a cuore la restaurazione dell’unità culturale del continente di fronte alla sfida della moderna secolarizzazione, di avere prodotto una separazione intellettuale, psicologica e di vissuto storico, altrettanto pronunciata di quella strettamente teologica, tra cattolicesimo e protestantesimo. Esamina dunque la Riforma protestante, la Riforma cattolica più conosciuta come Controriforma, l’età del barocco, la cultura classica francese nel periodo dell’assolutismo, il pensiero scettico e libertino, l’Illuminismo. Tenace assertore dell’unità di civiltà tra Europa e Stati Uniti d’America, si sofferma anche sul ruolo della religione nella formazione culturale di questi ultimi, come nel caso del puritanesimo del New England e del movimento wesleyano.

Scheda Libro

Autori/curatori Christopher Dawson
Titolo La divisione della Cristianità Occidentale
Collana Magna Europa. Panorama e voci
Anno 2009
Pagine 312
Formato 15X21 brossura cucito
ISBN 978-88-89341-11-7
Letto 219 volte Ultima modifica il Mercoledì, 01 Marzo 2017

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