
Un polemico editoriale pubblicato a dicembre sul quotidiano “Alpennino” scatena lo scontro tra Babbo Natale e il Presepe. La pubblica opinione si divide e nascono le fazioni degli Abetoclasti e degli Anapresepisti. I più facinorosi scendono in piazza e le icone del Natale rischiano l'estinzione dopo una serie di imboscate reciproche. In strada giacciono divelti abeti decorati e sui presepi la paglia funge da innesco agli incendi. Tutta colpa di quell'articolo firmato dal direttore Alfa Celio, che guida con piglio da condottiere una redazione dove si muovono la vedova di un piccolo industriale, i suoi due inconciliabili figli, tre agguerrite giornaliste figlie della new wave anni '80, il vicedirettore in sedia a rotelle e un fotoreporter immune ai turbamenti etici. La verità è che Alfa sta invecchiando, ma al giornale ancora nessuno se ne è accorto. Nemmeno lei. Tu scendi dalle slitte, insomma, è una commedia natalizia, dolce come una spremuta con poco zucchero.
Paolo Latini vive in campagna, da qualche parte a nord est, con moglie, figli e un po' di cani. Ha fondato il Piccolo Cenacolo Edere e si impegna come promotore socio-culturale. Nel 2013 il suo romanzo Il movimento dei meli gemelli (Lettere Animate) è stato segnalato dal Premio Calvino e un racconto contenuto al suo interno ha vinto il Premio Tiziano Terzani un Tempio per la Pace.
Recensioni:
Autore: | Paolo Latini |
Titolo: | Tu scendi dalle slitte |
Sottotitolo: | Romanzo di Paolo Latini |
Anno: | 2017 |
Pagine: | 280 |
Collana: | Costume e Società |
F.to | 15 x 21 brossura cucito |
ISBN: | 978-88-9328-046-4 |