
“La geografia ecclesiastica della Calabria, e dell’Italia Meridionale in genere, ha subìto attraverso i secoli delle significative trasformazioni. In Calabria il numero delle diocesi, che un tempo era davvero eccessivo, oggi non supera la dozzina: Cassano allo Jonio, Catanzaro-Squillace, Cosenza-Bisignano, Crotone-Santa Severina, Lametia Terme Nicastro, Locri-Gerace, Lungo, Mileto-Nicotera-Tropea, Oppido Lamertina-Palmi, Reggio Calabria-Bova, Rossano-Cariati, San Marco Argentano-Scalea. Questi accorpamenti, resisi necessari per le mutate condizioni storiche, culturali, economiche e sociali, non possono sottintendere un progressivo abbandono di centri storici famosi, autentici contenitori di tesori – non solamente monumentali ed architettonici – perché il non utilizzo spesso rappresenta l’anticamera del degrado. Crotone e Santa Severina hanno origini antiche.”
“Crotone e Santa Severina hanno origini antiche. Il vescovo di Crotone Jordanes insieme a Zaccheo, allora vescovo di Squillace, sono a Costantinopoli accanto a Papa Vigilio nel 550 nella difficile e dolorosa congiuntura sulla questione dei Tre Capitoli. Ma già nel 537 gli storici – compreso il Gams – ricordano un vescovo di nome Flaviano.”
Recensioni
Autori/curatori | Pietro Pontieri |
Titolo | Un sentiero tra gli stemmi |
Sottotitolo | Storia dei vescovi di Crotone dalle origini al Concilio di Trento |
Collana |
Biblioteca di storia della Calabria |
Anno | 2013 |
Pagine | 413 |
Formato | e-book, epub |
ISBN | 978-88-89341-37-7 |