
“Il concetto di Magna Europa è facilmente illustrabile.
“Il concetto di Magna Europa è facilmente illustrabile. L’Europa non è un continente geografico, dal momento che non si lascia identificare come «insieme di terre emerse circondate dall’Oceano». Infatti è, con ogni evidenza, una penisola del continente asiatico.
Né all’unità geografica supplisce un’unità etnica, dal momento che è stata oggetto, almeno dal secolo V avanti Cristo al secolo XVIII dopo Cristo, d’ininterrotte invasioni da parte di popolazioni delle più diverse etnie (cfr. Reynold 1999).
Ergo il suo statuto di continente è frutto della trasposizione nel campo della geografia di una nozione extrageografica, quella di «cultura», nell’accezione in cui il termine viene utilizzato dall’antropologia culturale e non solo (cfr. Cantoni 2003; cfr. pure Grigyel 2005). «Del resto— la notazione è di Papa Giovanni Paolo II (1978-2005) —la cultura non riguarda solo gli uomini di scienza, così come non deve rinchiudersi nei musei. Essa è, direi quasi, la dimora abituale dell’uomo, ciò che caratterizza tutto il suo comportamento e il suo modo di vivere, persino di abitare e di vestirsi, ciò ch’egli trova bello, il suo modo di concepire la vita e la morte, l’amore, la famiglia e l’impegno, la natura, la sua stessa esistenza, la vita associata degli uomini
Autori/curatori | Giovanni Cantoni, Francesco Pappalardo |
Titolo | Magna Europa |
Sottotitolo | L’Europa fuori dall’Europa |
Collana | Magna Europa. Panorama e voci |
Anno | 2007 |
Edizione | II |
Pagine | 472 |
Formato | e-book, epub |
ISBN | 978-88-89341-08-7 |