
Per comprendere l’importanza del contributo di Magda Arnold allo sviluppo di una psicologia integrale, cattolica e tomista, è necessario conoscere il contesto storico in cui questo contributo ha avuto luogo.
Arnold fu una psicologa accademica che sviluppò la sua attività in Canada e negli Stati Uniti dagli anni ’40 del XX secolo fino alla sua morte nel 2002. Agli inizi, Arnold incontrò due punti di riferimento opposti e radicalmente distinti: la psicoanalisi freudiana, che l’attrasse in gioventù e costituì uno dei motivi che la portarono a studiare Psicologia, e il comportamentismo, che era il modello imperante nelle università nordamericane in cui studiò ed in cui esercitò la sua attività di docente.
È necessario spiegare il perché del predominio di questi modelli negli anni ’40, motivo per cui si rende necessario riprendere un poco la storia della psicologia contemporanea, specialmente quella americana.
La psicologia contemporanea è solita indicare come punto di riferimento dei suoi inizi la fondazione del primo laboratorio universitario di Psicologia sperimentale all’Università di Leipzig da parte del fisiologo, psicologo e filosofo Wilhelm Wundt (1832-1920), che diviene in questo modo il “padre” della (nuova) psicologia.
Negli Stati Uniti può contendergli tale onore William James (1842-1910), medico, psicologo e filosofo dell’Università di Harvard. Ad ogni modo, tutta la prima generazione degli psicologi sperimentali si forma in un modo o nell’altro alla scuola di Wundt, essendo molto frequente per gli psicologi americani trasferirsi in Germania per studiare e dottorarsi con Wundt.
Recensioni
Autore: | Stefano Parenti |
Titolo: | Magda Arnold |
Sottotitolo: | Psicologa delle emozioni |
Anno: | 2017 |
Pagine: | 264 |
Collana: | Orizzonti della conoscenza |
F.to | e-book, epub |
ISBN: | 978-88-9328-025-9 |