
“La civiltà occidentale si trova attualmente in una grave crisi. L’analisi di questa crisi non può prescindere dalla questione antropologica poiché la crisi di una civiltà è anche, se non soprattutto, una crisi dell’uomo e della sua concezione dell’uomo: «La crisi che stiamo vivendo – scrive mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione – è, anzitutto, di ordine culturale e, senza troppi distinguo, dovremmo aggiungere antropologica. L’uomo è in crisi»1. Sintomi di tale crisi sono state anche le discussioni, le polemiche e le resistenze provocate dalla proposta di ricordare nel Proemio della Costituzione europea le radici cristiane dell’Europa.
Voci critiche, infatti, hanno negato le origini cristiane della visione dell’uomo che caratterizza l’Europa, cioè che concetti come dignità della persona e diritti dell’uomo, così come si sono sviluppati nel corso dei secoli, siano strettamente legati al Cristianesimo, per non parlare delle tesi secondo cui tali valori si sarebbero affermati in un processo di emancipazione dal Cristianesimo: la nascita dell’Europa moderna sarebbe stata possibile solo con il processo di secolarizzazione.”
Recensioni
Autori | Ermanno Pavesi |
Titolo | Poco meno di un angelo |
Sottotitolo |
L'uomo, soltanto una particella della natura? |
Edizione |
I |
Collana |
Orizzonti della conoscenza |
Anno | 2016 |
Pagine | 438 |
Formato | e-book, epub |
ISBN | 978-88-9328-008-2 |
Fra riformismo borbonico e rivoluzione liberale