Elio Cortese è poeta e cultore di storia locale e tradizioni popolari. Vive a Crotone, la sua città, dove ha insegnato lingua francese nella Scuola Media Statale Giovanni XXIII.
Abbiamo appena ricevuto il Gazzettino Colombiano, edito dal Cescom (Centro studi colombiani monferrini) che ha come presidente l'avvocato Giorgio Casartelli Colombo di Cuccaro. Il Centro contribuisce alle ricerche sulle origini del grande navigatore e all'apertura e alla guida al Museo Colombiano ben allestito a Cuccaro (dove, ricordiamo, esiste il Castelo dei nobili Colombo...) in un edificio di fronte alla chiesa parrocchiale.
«[The American Cause] Era un libro che intendeva mostrare al publico la realtà delle libertà americane contrapposte alla schiavitù del totalitarismo comunista e della sua casa-madre, l'Unione Sovietica. Era un'opera di impegno politico intesa a sostenere la lotta del mondo libero contro il pericolo comunista. Per questo motivo è ottima cosa che le Edizioni D'Ettoris abbia proposto in lingua italiana, per la prima volta, uno scritto di Russell Kirk che potremmo definire "un manuale della libertà", che si legge d'un fiato e che oggi, a tanti (troppi) anni di distanza, ci ripropone i fondamenti delle libertà americane».
Bernard William Dempsey, S.J. (1903-1960) è un gesuita ed economista statunitense. Nasce a Milwaukee nel Wisconsin il 21 gennaio 1903. A diciannove anni entra nella Compagnia di Gesù e dopo gli studi filosofici intraprende un primo ciclo di studi economici ottenendo la laurea magistrale. Già in questo periodo inizia ad approfondire la conoscenza dei grandi pensatori scolastici del suo ordine e delle loro tesi in ambito economico.
Vincenzo Scaramuzza è stato un maestro di pianoforte leggendario. Dalla sua scuola, per dire, è uscita Martha Argerich. «Paragono gli allievi a delle spade di ferro o di acciaio», affermava. «Quelle di ferro, piegandole, si spezzano e si buttano via; quelle di acciaio, anche se sottoposte a sforzi e dure prove resistono. A me interessano gli alunni d'acciaio».
Raymond Léopold Bruckberger, domenicano, universalmente conosciuto come “le Père Bruck”, è stato fra i protagonisti della cultura francese del secondo dopoguerra, grazie alla sua amicizia con i più noti intellettuali del Paese e al successo delle sue poliedriche attività culturali, letterarie, teologiche, filosofiche, critiche e perfino filmografiche. Distintosi poco più che trentenne per aver difeso il generale Charles de Gaulle contro il regime di Vichy, venne imprigionato per cinque mesi, ma riuscì a fuggire e divenne cappellano militare delle forze interne dell’esercito francese. Trasferito dal suo Ordine negli Stati Uniti d’America, vi trascorse otto anni, dal 1950 al 1958, appassionandosi alla cultura, alle istituzioni e alla società statunitensi: una civiltà nata da quella europea, di cui aveva conservato la forza vitale, esauritasi invece nel vecchio continente. Cercando una via d’uscita dalla crisi che in quegli anni attanagliava l’Europa e volendo contribuire a una sua rinascita sociale, politica e culturale, al rientro in patria pubblicò La République américaine, riscuotendo un grande successo presso il pubblico statunitense.
Ho conosciuto Russell Kirk nel settembre 1991 (come passa il tempo...) nella bella casa briantea dello scrittore Eugenio Corti. Kirk aveva già pubblicato due importanti saggi su Studi cattolici ed era accompagnato dalla bellissima moglie Annette che gli aveva dato quattro figlie.
Dei tre maggiori pensatori “controrivoluzionari” che scrissero in lingua italiana, sicuramente Clemente Solaro della Margarita (1792-1869) è il meno conosciuto, schiacciato com’è tra il Principe di Canosa ed il Conte Monaldo Leopardi, le cui opere sono citate e generalmente conosciute (nonché – soprattutto quelle del secondo – anche ripubblicate).
Che Cristoforo Colombo sia nato a Genova è cosa che tutti diamo per vera e quasi per scontata. E invece no: sull’origine dello scopritore dell’America si dibatte da secoli, e non soltanto per questioni di campanile.
Il papà ha raccolto una piccola parte degli scritti di Andrea in un libro (Bianche sponde...sotto una lesta aurora. Riflessi di un'anima, D'Ettoris Editori), che distribuito a offerta libera ha costituito la prima entrata dell'associazione.