Catalogo 2011
Thomas E. Woods Jr
Guida politicamente scorretta alla storia degli Stati Uniti d’AmericaPagine: 348
ISBN: 978-88-8934-140-7
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 21,17
Thomas E. Woods Jr
Guida politicamente scorretta alla storia degli Stati Uniti d’AmericaISBN: 978-88-9328-161-2
Prezzo: € 17,99
The Politically Incorrect Guide to American History, rivelatosi negli Stati Uniti d’America un vero e proprio best-seller, ha inaugurato nel 2004 la fortunata collana statunitense delle Guide politicamente scorrette della Regnery Publishing, che oggi ospita venti titoli, alcuni dei quali disponibili in lingua italiana. L’approccio di Woods alla storia americana, ha affermato lo storico Clyde N. Wilson, «è ardito, brillante, provocatorio e, cosa ancora più apprezzabile, è piacevole». L’opera, spiega l’autore nella sua prefazione, intende essere un’introduzione ad alcuni degli aspetti più controversi della storia americana – dalle origini coloniali fino all’«era Clinton» – quasi sempre presentati, anche di qua dell’oceano, con lenti ideologiche deformanti. Si potrà, allora, scoprire quanto gli ideali della guerra di indipendenza americana fossero lontani da quelli della Rivoluzione in Francia del 1789; che la cosiddetta «Guerra di secessione» non fu combattuta solo e principalmente per la schiavitù; che le politiche assistenziali nel New Deal e lo strapotere dei sindacati peggiorarono gli effetti della Grande Depressione; che l’infiltrazione comunista nelle stanze di Washington ai tempi del senatore McCarthy era reale; che la politica e la personalità di alcuni tra i presidenti più amati dall’establishment liberal – Abraham Lincoln, Franklin D. Roosevelt o John F. Kennedy – furono tutt’altro che esenti da ambiguità. Come per le altre Guide, al testo sono affiancati riquadri che ne vivacizzano la lettura: suggerimenti bibliografici, citazioni sorprendenti, soprattutto di «parte avversa», e incursioni nel bizzarro mondo del politicamente corretto.
Omar Ebrahime
(a cura di)
Pio IX e la Questione Romana - Atti del convegno sul cardinal Vincenzo Santucci (1796-1861) I ed.Pagine: 148
ISBN: 978-88-8934-130-8
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 10,12
Omar Ebrahime
(a cura di)
Pio IX e la Questione Romana - Atti del convegno sul cardinal Vincenzo Santucci (1796-1861) I ed.A centocinquant’anni di distanza la storia dell’unificazione politica italiana è ormai in gran parte nota. Tuttavia pagine importanti devono ancora essere scritte soprattutto con riguardo a quegli uomini che la vissero dietro le quinte e la registrarono nelle loro memorie di testimoni diretti, finchè una lettura storiografica di parte non li espunse definitivamente dalla memoria collettiva della Nazione destinandoli all’oblìo. Tra questi, un posto di rilievo spetta al cardinale Vincenzo Santucci (1796-1861), uno degli ultimi cardinali-diaconi di Santa Romana Chiesa, nativo di Gorga (Roma), protagonista di primo piano nei travagliati anni della cosiddetta Questione Romana sotto il pontificato di Papa Mastai Ferretti, il Beato Pio IX. Diplomatico di vaglia con incarichi di prestigio in Segreteria di Stato, quindi Nunzio apostolico a Torino, la parabola di Santucci offre uno scorcio singolarissimo, e inedito, di quel decennio che si sarebbe poi rivelato decisivo per la realizzazione dell’unificazione politica e amministrativa – così come fu pensata e organizzata – della Penisola, ovvero gli anni tra il 1850 e il 1860. I diversi contributi raccolti al Convegno sul card. Santucci, tenutosi a Gorga, il 12 agosto 2011 nel 150′ anniversario della morte del porporato, oltre all’azione-centrale di Santucci, attorno a cui peraltro in questi anni ‘tumultuosi’ tutto ruota (dalla diplomazia strategica del conte di Cavour all’attesa paziente e risoluta, rivelatasi in più frangenti lungimirante, di Papa Pio IX), si concentrano su altri due soggetti protagonisti che hanno ‘svolto’ concretamente, l’uno sposandolo in corsa, interpretandolo con tenacia e indirizzandolo pragmaticamente, l’altro prevalentemente subendolo, il processo risorgimentale, cioè il Regno sabaudo e la Chiesa cattolica. Pio IX e la Questione Romana è arricchito, infine, da un’appendice d’annata offerta dalle Osservazioni storiche sulla unità e nazionalità italiana (1860) dello storico cattolico legittimista romano Giuseppe Spada (1796-1867), coetaneo di Santucci, da tempo inedite e particolarmente utili per inquadrare correttamente la prospettiva da parte di un testimone diretto, in loco, degli eventi – anch’esso ingiustamente dimenticato dalla storiografia successiva – e qui ripubblicate integralmente grazie a un prezioso lavoro di ricerca di Giuseppe Brienza.
Christopher Dawson
La formazione della Cristianità OccidentalePagine: 354
ISBN: 978-88-8934-120-9
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 19,47
Christopher Dawson
La formazione della Cristianità OccidentaleISBN: 978-88-9328-146-9
Prezzo: € 15,99
The Formation of Christendom (1967) raccoglie la prima parte delle lezioni tenute da Christopher Dawson nel periodo in cui occupa la cattedra di Studi Cattolici Romani alla Divinity School della Harvard University (1958-1962) ed è la sua ultima opera pubblicata in vita. Il cuore del saggio, dedicato alla formazione, all’apogeo e ai primi segni di dissoluzione della Civiltà cristiana romano-germanica – che sviluppa e completa The Making of Europe: An Introduction to the History of European Unity (1932) e Religion and the Rise of Western Culture (1950), già apparsi in traduzione italiana – è preceduto da due ampie parti che, assieme alla precedente, consentono al lettore una panoramica sufficientemente completa e approfondita del pensiero dello storico britannico. La prima è dedicata alle idee di Dawson in tema di sociologia della cultura e delle civiltà, sviluppate a partire dagli anni 1920 in confronto critico con quelle espresse da Arnold Toynbee e da Oswald Spengler, ma che si propongono lo scopo più ampio di illustrare la dinamica attraverso cui le culture, qualunque sia il loro livello di sviluppo, si influenzano e si fecondano. La seconda è dedicata all’illustrazione della teologia della storia prima ebraica e poi cristiana, interesse che l’autore, da sempre appassionato studioso del De civitate Dei di sant’Agostino, rinnova negli anni dei totalitarismi vittoriosi e dilaganti e della secolarizzazione delle democrazie, gli uni e le altre portatori di proprie visioni – vere e proprie antiteologie – della storia.
Roberto Marchesini
Il paese più straziatoPagine: 152
ISBN: 978-88-8934-103-2
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 13,52
Roberto Marchesini
Il paese più straziatoUn libro sulla Prima Guerra Mondiale non è una novità. Ma lo diventa se il libro è scritto da uno psicologo che si prefigge l’obiettivo di descrivere le conseguenze che il duro ambiente della Grande Guerra ebbe sulla psiche dei soldati. Questa è l’indagine che il dottor Roberto Marchesini, psicologo e psicoterapeuta, sviluppa utilizzando diari, corrispondenze e materiale clinico inedito proveniente da un ospedale psichiatrico attivo durante la Prima Guerra Mondiale. L’esito di questa ricerca risulta impressionante, considerata la drammaticità delle testimonianze riportate nel testo. Pressocché tutti i disturbi psichici attualmente conosciuti sono riscontrabili tra le sofferenze dei soldati impegnati nel conflitto; e risultano anche alcuni disturbi caratteristici della Grande Guerra, tra i quali una sindrome descritta dall’italiano Agostino Gemelli (1878-1959), psicologo, religioso e fondatore dell’Università Cattolica di Milano. Marchesini fornisce anche una accurata descrizione della psichiatria dell’epoca, fortemente caratterizzata da un’impostazione positivista, e dell’influenza che la guerra ebbe su questa scienza. Impreziosiscono il volume, oltre ad immagini inedite, una Prefazione del professor Oscar Sanguinetti, docente di Metodologia della Ricerca Storica presso l’Università Europea di Roma ed un Saggio introduttivo dello psichiatra Ermanno Pavesi.
Maria Grazia D’Ettoris
Identità EuropeaPagine: 69
ISBN: 978-88-8934-132-2
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 5,70
Maria Grazia D’Ettoris
Identità EuropeaIdentità Europa, questo il titolo del progetto portato avanti da febbraio a maggio 2011 presso il Liceo Classico – Pitagora di Crotone. Partendo da un’analisi storica per capire come si sia formata l’Europa non tanto come assetto politico-territoriale, quanto come identità culturale e come civiltà è stato utilizzato come primo strumento di analisi uno storico britannico, Christopher Dawson, autore di alcuni brillanti testi come La formazione della Cristianità Occidentale e La divisione della Cristianità Occidentale. Il valore di questo studioso sta nell’aver esaminato la storia della civiltà europea alla luce di un’idea dominante: la religione è la forza dinamica, il costituente fondamentale e l’ispirazione di ogni attività umana superiore, e, di conseguenza, la cultura di un’epoca dipende dalla religione e non viceversa. Il cristianesimo fu dunque il collante che tenne uniti i popoli romano-barbarici nel periodo del grande disordine scaturito dalla caduta dell’Impero romano ed è quindi anche nel cristianesimo che si trovano le radici della civiltà europea. L’excursus storico è stato doveroso per comprendere le attuali problematiche sociali che l’Europa – in crisi di identità – deve affrontare: la secolarizzazione, il crollo demografico, le continue ondate migratorie. Un excursus iniziato dal periodo greco-romano il primo a porre le basi per una concezione geografica dell’Europa. Particolare attenzione è stata data, in seguito, al concetto di Europa nel Medioevo, quel periodo a torto definito oscuro, in cui il Vecchio Continente guidato insieme dalle due realtà Impero e Papato costruisce la Christianitas. «Un’unità – come ha scritto Mikkeli – di fronte al nemico (pensiamo solo alla paura per l’espansionismo arabo)». A tal riguardo sono stati distribuiti e commentati alcuni documenti tratti dal libro Gli eserciti di Dio di Rodney Stark per meglio comprendere questa unità e la cultura che si stava formando. Fin dalla prima lezione, gli studenti hanno evidenziato una buona capacità di ascolto. Alla luce delle conversazioni in aula, è stata data la possibilità ai ragazzi di redigere alcuni articoli su tematiche concordate riguardanti il programma svolto e, per ulteriori chiarimenti, di inviare una serie di domande a studiosi la cui presentazione è in queste pagine. Da segnalare la piccola esperienza giornalistica da parte di alcune studentesse che hanno potuto intervistare personalmente il professor Giovanni Cantoni.
Jean Lahaye
Le ultime parole di GesùPagine: 48
ISBN: 978-88-8934-128-5
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 4,08
Jean Lahaye
Le ultime parole di GesùOggi l’uomo vive nei rumori; avrebbe bisogno, invece, di avere intorno a sé molto silenzio per meditare le ultime parole di Gesù. Il perdono di cui ci ha fatto grazia l’Uomo – Dio appartiene ai credenti e ai non credenti. Per molti di noi il perdono non esiste. Il nostro cuora ha ancora molta ruggine; per toglierla bisogna ammantarsi di pura innocenza. La certezza di incontrare Dio ce l’ha sempre data Gesù, quando ha assicurato al buon ladrone che l’avrebbe portato con sé in Paradiso. Il dono della consolazione è in Sua madre, verso cui l’uomo può rivolgersi ogni istante. L’esclamazione Tutto è compiuto non è altro che una Sua indicazione affinché tutti possiamo scoprire quale debba essere la nostra missione. Infine, Padre nelle Tue mani consegno il mio spirito, ci fa ben comprendere che ogni uomo deve rimettersi alla volontà di Dio e che il nostro vivere quotidiano è Suo dono e Sua volontà.
Nicoletta Hristodorescu
Le Radici Cristiane dell’EuropaPagine: 592
ISBN: 978-88-8934-122-3
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 32,81
Nicoletta Hristodorescu
Le Radici Cristiane dell’EuropaLa ricerca storiografica intitolata Le Radici Cristiane dell’Europa fa parte di una collezione di più volumi, di cui questo ne è la prima edizione. Nel disegno complessivo dell’opera, che per certi versi è inedito, l’Autrice storicizza il cristianesimo sin dalle sue origini, cogliendo l’universalità del suo respiro negli eventi che hanno visto la diffusione del nuovo eone nei vecchi crogioli della storia antica. Il progetto della collezione, che copre l’arco temporale dei primi nove secoli, dall’espansione dell’impero romano, alla sua frantumazione e alla nascita del Sacro impero cristiano di Carlo Magno, riguarda, in particolare, il ruolo del cristianesimo nell’edificazione delle civiltà, delle culture e delle società europee, colto in una duplice prospettiva sincronica: spaziale e spirituale. La novità è nella proposta di una lettura della storia incentrata sull’importanza che i grandi ideali hanno avuto nel determinare i mutamenti geopolitici e nel fondere le culture del mediterraneo e le stratificazioni etniche dei popoli europei in una comune realtà civile e religiosa. Frutto di una ricerca certosina, le finalità di questa approfondita indagine sono quelle di porre il lettore nelle condizioni di comprendere, attraverso una obiettiva e meditata interpretazione fenomenologica della storia, che la cultura, l’arte, l’architettura, la politica e la visione del mondo delle popolazioni europee, a partire dal quinto secolo d.C., sono state influenzate e plasmate dalla spiritualità cristiana. La storia dell’Europa ha conosciuto, sin dai primi secoli della nuova era due idee di portata universale: l’idea imperiale della forza di conquista e del dominio politico e militare mondiale (concretizzata nell’antichità dalla Magna Grecia e dalla Roma imperiale), e l’idea religiosa della Pax et communio cristiana cattolica. In un momento storico come quello attuale, diventa indispensabile riacquisire la chiara consapevolezza che il cristianesimo è parte integrante dell’identità europea e fonte di una irrinunciabile speranza.
Roberto Marchesini
Martirio al SantuarioPagine: 100
ISBN: 978-88-8934-119-3
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 10,12
Roberto Marchesini
Martirio al SantuarioNel 1538 l’immagine della Madonna, venerata in una cappelletta appena fuori dal borgo di Rho, cominciò a lacrimare sangue. Ora l’immagine è conservata sull’altare maggiore del santuario dedicato alla Madonna Addolorata di Rho. Rappresenta Maria con in braccio Gesù, la vittima innocente. Il 13 giugno 1920 Angelo Minotti fu ucciso a causa della sua fede religiosa sul piazzale del Santuario. Roberto Marchesini ricostruisce con passione ed abbondanza di documenti la vicenda dell’omicidio consumato sul sagrato del santuario, inserendolo nel contesto storico e politico dell’epoca. Emerge un’immagine ricca e inedita dell’Italia cattolica nella prima metà del Novecento. Un capitolo dell’opera è dedicato alla tanto importante quanto sconosciuta associazione Avanguardia Cattolica, nata con lo scopo di difendere fisicamente la religione cattolica e attiva tra le due guerre in tutto il nord Italia.
Eugenio Fizzotti
La porta della felicitàPagine: 132
ISBN: 978-88-8934-126-1
Prezzo: €
Prezzo scontato: € 11,82
Eugenio Fizzotti
La porta della felicità«La porta della felicità si apre verso l’esterno; chi tenta di forzarla in senso contrario, finisce per chiuderla sempre di più». Questo aforisma del filosofo danese Søren Kierkegaard rappresenta quella che, secondo il celebre psichiatra Viktor Frankl, costituisce una delle caratteristiche principali dell’essere umano, l’autotrascendenza: l’uomo può veramente realizzare se stesso e sperimentare un senso di pienezza esistenziale solo se vive impostando la propria vita in funzione di uno scopo da realizzare, uno scopo che non coincide con se stesso. L’autotrascendenza ci mette in guardia dinanzi al pericolo di chiuderci esclusivamente nei nostri desideri e delle nostre soddisfazioni materiali, dei nostri successi e dei nostri insuccessi, dei nostri beni presenti e delle nostre sicurezze future, poiché tale volontaria chiusura suppone un atteggiamento e una disposizione che forzano la naturale apertura al mondo esterno e alle persone che ci circondano.