Catalogo 2015

Le Carmelitane Scalze,
don Pietro Pontieri

Come albero piantato lungo corsi d’acqua

Fuori collana
Pagine: 112 a colori
ISBN: 978-88-9328-187-2
Prezzo: € 12,90
Prezzo scontato: € 10,97

Le Carmelitane Scalze,
don Pietro Pontieri

Come albero piantato lungo corsi d’acqua

Volume non digitalizzato

Il libro si propone tre obiettivi. Il primo è quello di introdurre agli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio chi non ne ha mai sentito parlare, oppure ne ha avuto informazioni frammentarie e insufficienti. Il secondo è fornire uno strumento teologico-pratico a chi – conoscendoli e apprezzandoli – vorrebbe diventarne a sua volta guida. Il terzo è costituire – sempre per chi li ha già fatti – un mezzo pratico per approfondirne i contenuti e continuarne il percorso nella propria vita.

Roger Scruton
Oscar sanguinetti
(a cura di)

Essere conservatore

Biblioteca di studi conservatori
Pagine: 296
ISBN: 978-88-9328-192-6
Prezzo: € 20,90
Prezzo scontato: € 17,77

Roger Scruton
oscar sanguinetti

(a cura di)
Essere conservatore

Costume e società
ISBN: 978-88-9328-800-2
Prezzo: € 10,99

Essere conservatore condensa e aggiorna le rifles­sioni che il filosofo Roger Scruton va svolgendo dai primi anni 1970 sulle origini, gli sviluppi e i vari aspetti di quel pensiero conservatore anglosassone che trova in Edmund Burke alla fine del secolo XVIII uno dei «padri fondatori». Alla luce dei suoi princìpi, e di una fitta trama di riferimenti culturali, Scruton sottopone a critica serrata le varie correnti ideologiche che dominano la scena della polit­ica attuale – il na­zionalismo, l’ambientalismo, per esempio, ma anche l’isla­mi­smo. Ne scaturisce un’agile apologia del con­ser­vatorismo, una prospettiva che solo a tratti è riuscita a «bucare» la cultura post-illuministica dominante nel mondo occidentale lungo tutto l’Ottocento e il Novecento, ma non per questo è meno fon­data nei suoi presupposti critici e positivi.

Stefano Parenti

Fatherless

Orizzonti della conoscenza
Pagine: 216
ISBN: 978-88-9328-194-0
Prezzo: € 16,90
Prezzo scontato: € 14,37

Stefano Parenti

Fatherless

Orizzonti della conoscenza
ISBN: 978-88-9328-012-9
Prezzo: € 8,49

Il libro contiene tre rapporti della commissione del Senato americano sulle vittime dei crimini dei regimi comunisti, rispettivamente in Unione Sovietica, in Cina e nel Vietnam comunista, pubblicati nei primi anni 1970. Il numero delle vittime del terrore comunista calcolate a quel tempo era di circa 60 milioni, esclusi i caduti in guerra – o per ragioni riconducibili alla guerra – quelle dovute a fattori estranei al comunismo. Oggi questi dati sono largamente superati dalle inchieste condotte dagli specialisti dopo il crollo dell’URSS: Il libro nero del comunismo parla di almeno 100 milioni di morti. In questo centenario della Rivoluzione di Ottobre riproponiamo le stime americane del 1972, come testimonianza di una tappa della drammatica storia del confronto fra comunismo e anti-comunismo.

Gonzague de Reynold
Giovanni Cantoni
(a cura di)

La casa Europa

Magna Europa. Panorami e voci
Pagine: 288
ISBN: 978-88-9328-198-8
Prezzo: € 22,90
Prezzo scontato: € 19,47

Gonzague de Reynold
Giovanni Cantoni
(a cura di)

La casa Europa

Magna Europa. Panorami e voci
ISBN: 978-88-9328-000-6
Prezzo: € 11,99

Che cos’è l’Europa? È essa un continente? Apparentemente no, essendo meglio qualificabile come penisola asiatica. È essa caratterizzata da unità etnica? Proprio no, oggi più che mai. Essa è invece fondata su un’unità culturale tanto che, per esempio, Isocrate affermava doversi chiamare «[…] Elleni coloro che hanno in comune con noi la cultura piuttosto che l’origine». In tale solco si è collocato anche San Giovanni Paolo II quando, alle soglie del terzo millennio, ha parlato di Europa come di «[…] concetto prevalentemente culturale e storico, che caratterizza una realtà nata come Continente grazie anche alla forza unificante del cristianesimo, il quale ha saputo integrare tra loro popoli e culture diverse» (Ecclesia in Europa, n. 108). Dunque, dire «Europa» significa fare riferimento soprattutto a una costruzione culturale, a una «casa comune europea» (Ecclesia in Europa, n. 19) a più stanze, che trascende le basi geografica ed etnica convenzionali. La presente raccolta vuole aiutare a un inquadramento di tale identità.

Domenico Bellantoni

Nella tana del lupo

Orientamenti di senso
Pagine: 136
ISBN: 978-88-9328-193-3
Prezzo: € 13,90
Prezzo scontato: € 11,82

Domenico Bellantoni

Nella tana del lupo

Orientamenti di senso
ISBN: 978-88-9328-195-7
Prezzo: € 5,99

“Nella tana del lupo”: perché mai un titolo del genere? Perché, come si potrà ampiamente approfondire leggendo questo testo, la dinamica fondamentale che fa sì che le normali, quotidiane paure, che ciascuno di noi ha sperimentato e prova nella propria esistenza, tendono a divenire problematiche, a strutturarsi e cristallizzarsi sempre più in un disturbo d’ansia laddove si ricorra massicciamente a diffuse strategie di evitamento e controllo, volte a evitare il confronto con l’oggetto temuto. In tal senso, in maniera anche fin troppo semplicistica, il titolo vuole evocare che la soluzione di ogni disagio relativo all’ansia avrà, in un modo o nell’altro, a che fare con l’affrontare invece di fuggire, di fronteggiare ciò che temiamo avvertendosi in possesso della giusta comprensione del problema e delle dinamiche ad esso sottese, nonché delle opportune strategie di coping. L’approccio psicologico a cui il testo fa riferimento rimanda a una integrazione tra l’intervento cognitivo-comporamentale, elettivo riguardo tali disturbi, e quell’analisi esistenziale capace di fornire direzionalità e progettualità alla persona, in considerazione che spesso il disagio psicologico affonda le sue radici nella mancanza di senso della vita.

Alberto Caturelli
Oscar sanguinetti
(a cura di)

Esame critico del liberalismo come concezione del mondo

Biblioteca di studi conservatori
Pagine: 192
ISBN: 978-88-9328-191-9
Prezzo: € 18,90
Prezzo scontato: € 16,07

Alberto Caturelli
Oscar sanguinetti
(a cura di)

Esame critico del liberalismo come concezione del mondo

Biblioteca di studi conservatori
ISBN: 978-88-9328-196-4
Prezzo: € 8,99

Esame critico del liberalismo come concezione del mondo è il frutto delle riflessioni che lo storico della filosofia Alberto Caturelli ha svolto sul fenomeno del liberalismo moderno. Caturelli svela il vero problema che la dottrina liberale “fa” per il cattolico e per chi intende rimanere fedele al pensiero classico-metafisico. Rifacendosi abbondantemente proprio agl’insegnamenti pontifici, svolge una serrata critica al liberalismo radicale, al liberalismo moderato e al “clerico-liberalismo” o liberalismo cattolico, i quali proclamano l’autosufficienza dell’ordine umano, contrapponendosi in questo a gran parte dell’insegnamento sociale della Chiesa. Al saggio segue il testo di un documento dei vescovi dell’Ecuador della fine del secolo XIX che, per molti aspetti, è un valido esempio dell’atteggiamento delle gerarchie ecclesiali dell’epoca nei confronti dell’ideologia dei liberali

Roberto Marchesini

Aristotele, san Tommaso d’Aquino e la psicologia clinica

Orientamenti di senso
Pagine: 126
ISBN: 978-88-9328-189-6
Prezzo: € 12,90
Prezzo scontato: € 10,97

Roberto Marchesini

Aristotele, san Tommaso d’Aquino e la psicologia clinica

La sfera e la croce
ISBN: 978-88-9328-197-1
Prezzo: € 6,49

«Il merito di Roberto Marchesini è di mostrare come la conoscenza dell’antropologia tomista aiuti il professionista a comprendere più chiaramente ciò che incontra e ad individuare una modalità d’intervento pratico che sia conforme alla ragione e alla Rivelazione. La trilogia di Marchesini sul rapporto tra psicologia e cattolicesimo, iniziata con Psicologia e cattolicesimo e proseguita con La psicologia e san Tommaso d’Aquino giunge ora a compimento con il presente scritto. Egli prosegue l’opera di numerosi autori ignorati dalla psicologia ufficiale che hanno tentato di comprendere il disagio, la sofferenza, il disturbo psichico con i principi della filosofia tomista. «Benché i passi mancanti siano molti di più di quelli fatti, l’approccio tomista ha il merito di fare chiarezza su numerosi punti oscuri che il riduzionismo delle psicologie e la varietà quasi antinomica della selva delle psicoterapie impediscono di chiarire». (Dalla Presentazione di Stefano Parenti).

 

Christopher Dawson
Paolo Mazzeranghi

(a cura di)
Gli dei della Rivoluzione

Magna Europa. Panorami e voci
Pagine: 256
ISBN: 978-88-9328-171-1
Prezzo: € 21,90
Prezzo scontato: € 18,62

Christopher Dawson
Paolo Mazzeranghi

(a cura di)
Gli dei della Rivoluzione

Magna Europa. Panorami e voci
ISBN: 978-88-9328-173-5
Prezzo: € 12,99

Gli dei della Rivoluzione (1972) è il frutto postumo delle riflessioni, anticipate parzialmente in articoli di rivista comparsi in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d’America nel corso degli anni 1930 e 1950, che lo storico inglese Christopher Dawson, nell’ambito di quella storia della civiltà occidentale a cui dedica tutta la vita, sviluppa sulla Rivoluzione Francese come epilogo del processo che, partendo dal declino dell’unità della Cristianità medioevale, attraverso la Riforma protestante, un certo filone dell’umanesimo, l’illuminismo, conduce alle soglie delle ideocrazie rivoluzionarie del secolo XX. Dopo avere ricostruito la genesi culturale della Rivoluzione Francese, Dawson ne descrive efficacemente gli accadimenti, mettendo particolarmente in luce la mentalità e le modalità operative rivoluzionarie. Pur consapevole dello specifico politico della Rivoluzione, non può non coglierne gli aspetti «religiosi». Come afferma Arnold Toynbee nell’introduzione all’opera, «Nella Rivoluzione, un’antica, sinistra religione che era stata dormiente improvvisamente rispuntò con una violenza elementare. A ritornare dopo lunga assenza fu il culto fanatico della potenza umana collettiva. Il Terrore fu solo il primo dei crimini di massa che sono stati commessi durante gli ultimi centosettant’anni in nome di questa religione malvagia». Esamina quindi le reazioni intellettuali che la Rivoluzione Francese ha suscitato nel secolo successivo e la ripresa del cattolicesimo europeo dopo il metodico e cruento tentativo di scristianizzazione che essa ha prodotto.

James Hannam
Maurizio Brunetti

(a cura di)
La genesi della scienza

Biblioteca di storia europea
Pagine: 496
ISBN: 978-88-9328-175-9
Prezzo: € 26,90
Prezzo scontato: € 22,87

James Hannam
Maurizio Brunetti

(a cura di)
La genesi della scienza

Biblioteca di storia europea
ISBN: 978-88-9328-177-3
Prezzo: € 16,99

Sebbene deplorato da eminenti storici di professione, l’uso dell’aggettivo «medievale» come sinonimo di «retrogrado», «superato» o «caratterizzato dalla superstizione e dall’ignoranza» è ancora corrente. Eppure – dimostra James Hannam – senza i traguardi raggiunti dagli studiosi medievali non ci sarebbe stato né un Galileo, né un Newton, né, più in generale, la scienza moderna. Di questa, La genesi della scienza rintraccia le radici proprio nel Medioevo, sfatando molti miti duri a morire: non è vero che i medievali pensavano che la Terra fosse piatta, né che bisognò attendere Colombo per «dimostrare» che fosse sferica; nessuno è finito al rogo per le sue opinioni scientifiche; Copernico non visse nel timore di subire persecuzioni, né alcun Papa ha mai scomunicato comete o provato a bandire la dissezione umana e il numero zero. Al contrario, risalgono al Medioevo tutta una serie di sorprendenti scoperte e invenzioni in ambito scientifico e tecnologico: sia gli occhiali che gli orologi meccanici, per esempio, sono comparsi nell’Europa del secolo XIII. Nella stessa area geografica, inoltre, idee e strumenti provenienti dall’Estremo Oriente come la bussola, la polvere da sparo e la stampa furono perfezionati e utilizzati in ambiti prima di allora e altrove impensabili. Consapevole di sfi dare un luogo comune, l’autore spiega come la mentalità e le istituzioni germogliate dal cristianesimo abbiano favorito, piuttosto che ostacolato, molti progressi scientifici. Con lo stile del narratore brillante – ma l’ampiezza dell’apparato bibliografico è decisamente accademico –, James Hannam conduce il lettore non specialista alla scoperta delle geniali personalità di Giovanni Buridano, Nicola d’Oresme e Thomas Bradwardine, ridefinendo anche i profili di personaggi più familiari come san Tommaso d’Aquino e Galileo Galilei.

Andrea Rossi

Il gladio spezzato

Biblioteca di storia sociale italiana
Pagine: 144
ISBN: 978-88-9328-179-7
Prezzo: € 22,90
Prezzo scontato: € 19,47

Andrea Rossi

Il gladio spezzato

Biblioteca di storia sociale italiana
ISBN: 978-88-9328-181-0
Prezzo: € 7,99

Nella memoria collettiva del paese il 25 aprile 1945 è la data che segna la conclusione della guerra; quel giorno, in realtà, commemora l’insurrezione generale proclamata dal Comitato nazionale di liberazione e la fuga da Milano di Benito Mussolini assieme alla maggior parte degli uomini del governo della Repubblica sociale italiana, atti che segnarono la fine del regime fascista, ma non il termine delle ostilità. Il conflitto si concluse soltanto sette giorni dopo, il 2 maggio 1945, al termine di complesse trattative segrete fra tedeschi e americani, mentre ancora continuavano i combattimenti in tutto il nord Italia. In quelle giornate cruciali, Rodolfo Graziani, capo delle forze armate di Salò, delegò il comandante delle SS in Italia, Karl Wolff, a trattare la resa anche per le truppe sotto il suo comando: oltre cinquecentomila uomini, suddivisi in quattro divisioni e decine fra reggimenti e battaglioni nominalmente autonomi ma nei fatti sotto stretto controllo della Wehrmacht. La ricerca, condotta tramite indagini su bibliografia e documentazione d’archivio inedita, italiana e tedesca, mette a fuoco il collasso e la fine di queste formazioni, indagate da una storiografia ufficiale non sempre puntuale, o da agiografie nostalgiche lacunose e imprecise. Dallo studio, che segue la cronologia delle giornate successive all’insurrezione nel nord Italia, emerge chiaramente come al momento in cui il gladio (la mostrina dell’ultimo esercito di Mussolini) si “spezzò”, poco o nulla era stato programmato per gestire la resa della repubblica fascista; ci furono quindi ingenuità, tradimenti, voltafaccia, doppi e tripli giochi, furbizie dei capi ai danni dei loro sottoposti, fughe ignominiose a caccia di vestiti civili; ma anche – sarebbe ingiusto dimenticarlo – atti di estremo coraggio, isolati gesti di coerente responsabilità, e talvolta dimenticate azioni a difesa degli interessi nazionali. Il tutto mentre i nazisti, occupanti rapaci e spietati, osservavano quanto accadeva ai loro ex alleati ad oltranza con l’indifferenza di chi ha separato la propria sorte da quella di chi invece andava incontro alle inevitabili rappresaglie successive ad ogni guerra civile.

Francesco Pappalardo

La Sila di Calabria (II ed.)

Biblioteca di storia della Calabria
Pagine: 120
ISBN: 978-88-9328-178-0
Prezzo: € 13,90
Prezzo scontato: € 11,82

Francesco Pappalardo

La Sila di Calabria (II ed.)

Biblioteca di storia sociale italiana
ISBN: 978-88-9328-184-1
Prezzo: € 6,99

Il libro indaga sulle vicende del tenimentum Silae, antico demanio della Corona e uno dei più estesi del Regno di Napoli, le cui prime memorie documentate risalgono al duca Ruggiero il Normanno e la cui storia ha influenzato gli svolgimenti politici dell’Ottocento e quelli sociali del Novecento, fino al secondo dopoguerra. Una particolare attenzione è rivolta al secolo XIX, che ha conosciuto le cosiddette leggi eversive della feudalità — che hanno influenzato le vicende della Sila, sebbene quest’area ne fosse esclusa —, l’usurpazione dei demani e degli usi civici, e il conseguente inasprimento dei rapporti sociali, tanto che quasi tutto il secolo fu caratterizzato da una forte tensione popolare volta alla rivendicazione degli usi civici usurpati o alla divisione delle terre comunali. Con il passare degli anni, infatti, la piccola borghesia agraria, detentrice delle cariche comunali, si era impadronita delle terre indivise, frammentandole e usurpandone la proprietà. Ferdinando II di Borbone, che aveva cercato di reintegrare quei terreni nei demani statali, ottenne unicamente di fare passare all’opposizione un gruppo rilevante di famiglie della borghesia terriera, soprattutto in Calabria, dove nel 1860 i “galantuomini” e i grandi proprietari terrieri armano i propri uomini e spianano la strada all’armata garibaldina, nella prospettiva della conservazione o del miglioramento delle loro posizioni sociali.

Pietro Pontieri

Un sentiero tra gli stemmi
Vol. II

Biblioteca di storia della Calabria
Pagine: 216 (16 ill.)
ISBN: 978-88-9328-167-4
Prezzo: € 17,90
Prezzo scontato: € 15,22

Pietro Pontieri

Un sentiero tra gli stemmi
Vol. II

Il volume non è stato digitalizzato

Questo secondo volume di Un sentiero tra gli stemmi prende in esame oltre centocinquant’anni di storia della Cattedra episcopale crotonese in età moderna, dalla fine del Concilio di Trento (1563) al 1730 circa, coincidente con il governo dello spagnolo Anselmo de La Peňa. È il periodo in cui l’auspicata riforma tridentina – con la convocazione periodica dei Sinodi – trova concretamente applicazione sul territorio, tuttavia non senza patire prima equivoci, ritardi e incomprensioni di vario tipo. A Pastori colti e lungimiranti che si renderanno protagonisti di fruttuose campagne di evangelizzazione in loco subentreranno altri il cui comportamento non lascerà quasi traccia o addirittura sarà biasimato dai più, senza che però l’orgogliosa fede popolare della gente crotonese – nel suo radicato attaccamento mariano, come nella ricca devozione ai Santi – venga mai meno. Sono gli anni in cui gli effetti del cosiddetto ‘privilegio carolino’ appaiono in tutte le sue nefaste conseguenze, mentre il delicato rapporto tra il Trono e l’Altare conosce più volte periodi di contese turbolente. Una stagione, ancora, che produrrà cambiamenti epocali – a livello sociale, quanto culturale – nella regione calabrese che passerà di lì a poco dalla dominazione spagnola alla nascita del Regno delle Due Sicilie, dotandosi di una peculiare struttura organizzativa e civile che giungerà praticamente fino alla seconda metà del XIX secolo, all’alba del processo di unificazione nazionale. Una storia mai raccontata prima e tutta da leggere, descritta ancora una volta, con vivace passione e accurata ricerca – che attinge a fonti inedite – dalla penna esperta di monsignor Pietro Pontieri.